Il sogno del trucco perfetto in ogni occasione è una realtà alla portata di tutti: il Trucco Permanente.
Che tu scelga di trattare le sopracciglia, gli occhi, le labbra ti darà la sicurezza di essere impeccabile in ogni situazione: armonizzando il viso e i tratti naturali, celando piccole imperfezioni!
È bene ricordare che il Trucco Permanente non è solo una moda prettamente estetica, ma anche un vero bisogno per chi, tra le tante difficoltà quotidiane, vuole sentirsi a proprio agio senza rinunciare alla bellezza: basti pensare a chi pratica sport, un buon trucco waterproof oltre ad essere costoso, non sarà mai performante al 100%; a chi indossa gli occhiali e sarà sempre obbligato a scegliere tra la vista e uno splendido e preciso eyeliner; a chi ha difficoltà motorie; a chi a causa di malattie si trova ad affrontare il cambiamento del proprio aspetto.
Lo scoglio più importante da affrontare è sicuramente la scelta dell’operatore: che con professionalità saprà guidarti nella scelta della tecnica più adatta alle tue esigenze, fino ad ottenere il risultato sperato. Il settore è ricco di professionisti, tra questi spicca Dermatek, azienda internazionale che, oltre a produrre materiale per trucco permanente, effettua formazione qualificata di operatori del settore.
L’IMPORTANZA DELLA PELLE SANA
La buona riuscita del trattamento è strettamente legata ad una pelle sana, ma cosa vuol dire esattamente? Creme specifiche, esfolianti e trattamenti mirati dovrebbero far parte della routine di ognuno di noi, ma quando si parla di Trucco Permanente le parole d’ordine sono: idratazione e normalizzazione.
Ogni tipologia di pelle presenta reazioni diverse al trattamento: in una pelle grassa, per esempio, il colore risulterà essere meno compatto, e per esempio un trattamento alle sopracciglia con effetto pelo a pelo tenderà a “sgranare” perdendo definizione; una pelle ipersensibile si infiammerà velocemente, e sanguinando, non permetterà al colore di stabilizzarsi in modo corretto; una pelle secca tenderà ad esfoliarsi più velocemente e il lavoro sarà meno duraturo.
Una pelle sana e compatta, invece, permetterà al colore di diffondersi in modo omogeneo, e cicatrizzando in maniera corretta garantirà un effetto definito e brillante, e soprattutto duraturo.
IL SOLE
Anche l’esposizione al sole prolungata, o alle lampade, può provocare delle lesioni sulla pelle che interferiscono in modo determinante con la buona riuscita del trattamento, quindi è bene dosare la tintarella prima di sottoporsi al Trucco Permanente!
ALCOL, CAFFÈ E FARMACI
Prima del trattamento è preferibile non assumere alcolici e caffeina, che influiscono sul naturale circolo del sangue. La precauzione vale anche per l’assunzione di alcuni farmaci come antinfiammatori o anticoagulanti, ed è di estrema importanza informare per tempo l’operatore delle terapie seguite.
OCCHIO ALLE SOPRACCIGLIA!
Prima di effettuare un Trucco Permanente sulle sopracciglia non è consigliabile ricorrere a cera o pinzetta, che possono irritare la zona interessata ed interferire con la normale procedura.
È inoltre importante evitare di tingere le sopracciglia, e se fatto precedentemente, di attendere che sia sparita completamente, per permettere all’operatore di valutare il naturale colore di partenza e trovare il match perfetto con la propria pelle.
E cosa fare dopo il trattamento?
MANTENERE IL TATUAGGIO PULITO E ASCIUTTO
Per chi è pratico di tatuaggi artistici non sarà una grande sorpresa, ma anche con il Trucco Permanente è di estrema importanza non toccarsi con le mani sporche ed evitare di bagnare la zona tatuata nei primi giorni successivi, in modo da non interferire con la naturale guarigione della pelle.
Le tempistiche consigliate variano da operatore ad operatore, generalmente si parla di almeno 3 giorni, fino alla settimana completa.
La corretta igiene quotidiana è importante, ma con alcune accortezze (come l’utilizzo della pellicola) si può evitare di bagnare la zona interessata, rinunciando anche alla piscina o al mare per il periodo di tempo indicato!
I PRODOTTI POST TRATTAMENTO
Il periodo di “guarigione” che segue il trattamento è un periodo molto delicato per la tua pelle, è necessario seguire alla lettera le indicazioni del proprio operatore: in questa occasione, a differenza del tatuaggio artistico, i prodotti da applicare in questa fase sono molto diversi.
Niente vasellina, ma creme lenitive ed idratanti ad hoc per questi trattamenti, come ad esempio il Derma-Cure di Dermatek, a base di Olio di Macadamia, Burro d’Oliva e Clorexidina, che aiutano la pelle a rigenerarsi in modo delicato.
SII PAZIENTE NELLE FASI DELLA GUARIGIONE
Le fasi della guarigione possono metterti in difficoltà, è inutile negarlo, ma è pur sempre un momento di passaggio, per questo motivo è importante ascoltare con attenzione la spiegazione su quello che accadrà subito dopo, in modo da non allarmarsi e non ricorrere a rimedi fatti in casa!
Ogni tipologia di pelle reagisce a proprio modo, perciò nulla è prevedibile in anticipo e le stesse indicazioni non valgono per tutti, quindi rinunciate alle testimonianze di amici, parenti, vicini di casa e del “a me non è successo”! Generalmente le fasi si dividono in un primo momento di colore molto intenso e brillante, che può durare 2-4 giorni, subito dopo la pelle inizierà la fase di cicatrizzazione in cui potrebbe capitare di vedere delle piccole crosticine, un colore spento, dei buchini di colore o in alcune situazione la scomparsa totale del tatuaggio: è tutto normale, ed è necessario non interferire in nessun modo con questo processo. Dopo circa 30 – 40 giorni il colore si sarà stabilizzato e sarà possibile valutare il risultato finale.
NON TOCCARE QUELLE PELLICINE
Una menzione particolare va riservata alla gestione delle eventuali pellicine che potrebbero crearsi durante la guarigione, che non vanno assolutamente rimosse o tirate: pena l’essere responsabili della perdita di colore. La pelle le lascerà cadere naturalmente quando avrà raggiunto la fase adatta di rigenerazione.
NO AL TRUCCO E AL SOLE
Dopo aver sentito parlare delle fasi della guarigione potrebbe essere naturale pensare che in qualsiasi situazione ci si trovi, il trucco arriverà in aiuto.
Assolutamente no! Anche nei cosmetici possono essere presenti dei batteri, ed è di estrema importanza evitare il contatto diretto con la zona tatuata: in fondo parliamo sempre di una piccola ferita!
Anche nel periodo successivo al trattamento è vietata l’esposizione diretta al sole, e alle lampade solari, pena la possibilità di viraggi di colore! In seguito, passata la fase iniziale più delicata, sarà sempre necessario proteggere l’area con fattori di protezione alti!
NON SALTARE L’APPUNTAMENTO DI CONTROLLO
Per valutare la riuscita del trattamento sono quasi sempre necessarie 2 sedute, da effettuare a partire da 30 – 60 giorni di distanza, a seconda della tecnica utilizzata e dalle indicazioni dell’operatore, ed è importante ricordare che in nessun caso sarà possibile anticipare il trattamento, nel rispetto dei giusti tempi di guarigione della pelle!