Molto spesso capita che una volta a letto, oppure nel momento in cui ci si gira nel sonno o quando ci si sdraia alla sera o ci si alza la mattina, si inizia a percepire un senso di giramento di testa proprio come se ci si trovasse in una barca al centro del mare. È questa la descrizione di una delle problematiche più comuni, ossia vertigini. Molto più precisamente questo prendono il nome di vertigini posizionali parossistica benigna. La causa di questo problema è il mal posizionamento degli otoliti situati all’interno di una particolare posizione del labirinto, proprio dentro il nostro orecchio. Ne abbiamo parlato con il dottor Pareschi, otorino di Bergamo. Egli infatti afferma che sono necessarie precise manovre liberatorie che solo un professionista può eseguire. Scopriamo insieme qualcosa di più
Cosa sono le manovre liberatorie
Il nostro specialista ci dice che le manovre liberatorie non sono altro che degli esercizi o delle manovre che devono essere ripetute a breve distanza. Si tratta di un qualcosa che deve essere eseguito solo da un medico specialista. Sono manovre efficaci e sicure che prendono un nome diverso in base alla zona dell’orecchio interessata. Questi prendono il nome di liberatoria in quanto hanno proprio lo scopo finale di riuscire a riportare gli otoliti nella loro posizione corretta. Gli otoliti sono dei piccoli cristalli di carbonato di calcio che si trovano nell’ utricolo. Questi hanno il compito di partecipare al mantenimento di un equilibrio stabile all’interno di qualsiasi spazio. Le manovre liberatorie vengono decise in base all’esito della prima fase che prende il nome di manovre diagnostiche. Questi movimenti comunque riguardano e le manipolazioni rapite della testa del corpo del paziente. È molto importante è che quest’ultimo indossi degli occhiali speciali con una telecamera interna necessaria per la videonistagmografia.
Cosa è possibile scoprire da questo esame
Attraverso l’esame precedentemente descritto, c’è la possibilità di studiare con precisione il tipo e la qualità dei movimenti oculari che causano la sollecitazione delle strutture delle orecchie che risultano essere responsabili delle vertigini. Nel momento in cui le manovre liberatorie risultano essere efficaci, si presenterà subito una nuova vertigine con caratteristiche molto diverse da quelle originarie. Alcune volte inoltre è seguita anche da una sensazione di nausea o instabilità. Ed è per questo che è possibile affermare che questo tipo di manovra in molti casi possono risultare abbastanza fastidiose.
Nonostante ciò è possibile affermare che dopo pochi minuti la vertigine liberatoria si ferma e gli otoliti riescono così a riprendere la loro funzione corretta
Cosa deve fare il paziente dopo aver subito una manovra liberatoria ed essere tornato a casa
Nel momento in cui il paziente è stato soggetto più manovre, potrà sicuramente avere una sensazione di instabilità che durerà alcune ore. Non è necessario seguire precisi, anche se molto spesso i pazienti tendono comunque a tenere la testa ferma con la paura che un movimento troppo brusco possono causare un’altra vertigine.