Lo sanno tutti che l’8 marzo è il giorno in cui ricorre la festa della donna. Questa giornata in realtà viene definita impropriamente festa, perché da festeggiare c’è ben poco. È una giornata dedicata al ricordo e alla riflessione inerenti alle conquiste politiche, sociali ed economiche del genere femminile. Dunque sarebbe più consono definire questa data come giornata internazionale della donna.
La storia
La storia della festa delle donne risale al 900. L’origine si fa risalire ad una tragedia del lontano 1908. Qui si è visto come protagonista le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise da un incendio. In realtà però la festa della donna è stata istituita per fatti legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto.
La lotta alla rivendicazione dei diritti delle donne e la conseguente istituzione della Giornata internazionale delle donne è avvenuta al seguito di diversi avvenimenti risalenti all’inizio del Novecento. Il primo evento fu il VII Congresso della II Internazionale socialista. Tale evento si svolse a Stoccarda nel 1907, durante questo si affrontò la questione femminile e il voto delle donne. Ci fu una lotta dei partiti socialisti attraverso cui si introdusse il suffragio universale. Successivamente si svolse la Conferenza internazionale delle donne socialiste. Durante questa conferenza fu istituito l’Ufficio di informazione delle donne socialiste e Clara Zetkin ne fu eletta segretaria.
Un piano di anni dopo ci fu la seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste durante la quale si decise di seguire il modello americano andando ad istituire una giornata internazionale dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.
Fino a che non ci fu lo scoppio della Prima Guerra Mondiale furono diverse le giornate dedicate ai diritti delle donne. In Italia la prima giornata della donna si è svolta nel 1922, ma il 12 marzo e non l’8.
Le rivendicazioni successive
Con il passare degli anni, la rivendicazione dei diritti delle donne è andata sempre più a diffondersi in tutto il mondo.
Nel 1944 a Roma fu istituito l’UDI, Unione Donne Italiane, e si decide di celebrare l’8 marzo la giornata della donna nelle zone liberate dell’Italia. Anche se in Italia solo negli anni Settanta si è visto nascere un vero e proprio movimento femminista. L’8 marzo 1972 in Piazza Campo de Fiori a Roma si svolse la manifestazione della festa della donna.
Dunque la festa della donna è nata da diversi movimenti femminili politici.
Il significato di oggi
casa e rOggi questa festa non ha più conservato il suo reale significato. Nonostante ciò esistono delle associazioni femminili che hanno come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica riguardo i problemi di varia natura che riguardano il sesso femminile. Tuttavia la maggior parte delle donne vive questa giornata come l’occasione per poter passare del tempo con le amiche, concedendosi anche qualche sfizio.