Ogni qualvolta una donna esce, è certa di avere con sé un oggetto molto importante, ossia una borsetta. Anche se oggi è più che normale vedere ragazze e signore passeggiate con la propria borsa, è bene sapere che si tratta di un qualcosa che non è sempre stato così.
Infatti, anche se la borsa è un accessorio molto antico, nel momento in cui nacque veniva usata maggiormente dall’uomo e non aveva nessun nesso con le scelte di stile e con la moda.
La storia della borsetta
Moltissimi anni fa quindi le borsette venivano utilizzate per lo più da uomini. Queste erano fatte a mò di sacche in pelle utili per trasportare cibo o altri strumenti di caccia. Nel corso dell’epoca romana, erano sempre di più gli uomini che utilizzavano piccoli sacchetti di cuoio al cui interno vi erano oggetti molto piccoli o monete.
Solo nel Medioevo iniziò a diffondersi l’idea della borsetta in qualità di accessorio per donna. All’epoca era molto di moda portare delle sacchettini piccole appese sotto la gonna e che davano la possibilità di trasportare oggetti preziosi senza dare nell’occhio.
Un tipo di borsetta che prendeva il nome aumonière, un oggetto molto famoso sia per uomo che per donna. Solo tra il 700 e l’800 si diffuse la reticule, una piccola borsa decorativa da polso utilizzata per lo più nella moda femminile.
La nascita della borsa da donna, ecco quando è avvenuta
A partire dalla fine del 1500, in Italia, soprattutto nella zona del Granducato di Toscana, molti artigiani esperti iniziarono la lavorazione di pellami, di camoscio, vitello e capra al fine di produrre le prime borse con finiture più eleganti.
Tra il 1800 e il 1900, furono sempre di più le donne che iniziarono a viaggiare e quindi iniziarono a creare dei modelli con tasche o con portaoggetti utili per rendere più semplici il trasporto dell’occorrente nel corso di trasferte di lavoro per piacere.
Durante il XX secolo si trasformò il simbolo dell’Indipendenza femminile. A partire dal primo dopoguerra, la borsetta è diventata molto più adatta alle esigenze personali, facendo sì che divenisse un vero e proprio accessorio di moda.
Nel mese di febbraio del 1955, fu la stilista Coco Chanel a lasciare un segno nella storia della cultura ad alta moda andando a lanciare la Chanel 2.55, un modello pratico e innovativo, molto diverso alle classiche pochette poiché aveva una catenella utile per portarla sulla spalla. Una borsa che ottenne un successo totale al punto da essere utilizzato ancora oggi.