I capelli, sono uno degli elementi, del corpo di una donna che più crea insoddisfazione e a cui si tiene di più. E’ noto che chi ha i ricci vorrebbe essere liscia e chi è bionda vorrebbe essere rossa. Pare che l’attenzione per i capelli superi quella per la forma fisica. Uno studio condotto su donne dai 15 ai 35 anni dimostra come la donna spenda moltissimo in cosmetici e cure per i capelli che per il corpo e ciò dimostra quanto sia fondamentale avere bei capelli.
Questa importanza ha origini molto antiche e si è tramandata fino a noi. Proprio per questo, la caduta dei capelli, oltre la norma, genera apprensione, preoccupazione fino ad arrivare allo shock. Perdere i capelli infatti fa si che la donna subisca un forte cambiamento che può portare, in casi molto gravi, ad un calo di autostima.
Questo rapporto con i capelli, porta le donne a trattare i propri capelli con tinture, piastre, phon, prodotti specifici etc. per cambiare stile o acconciatura.
Cosa dicono i capelli?
Per una donna i capelli rappresentano una parte fondamentale dalla propria persona. Possono essere un riflesso di quella che è la nostra parte interiore. Possiamo addirittura dire che possono identificare i suoi pensieri e processi mentali come fossero fili che connettono interno ad esterno. Ogni donna ha un rapporto molto stretto con i propri capelli. La loro salute, lucentezza ed estetica, rispecchia molto il valore psicologico e culturale che gli viene attribuito nella società.
Avendo la possibilità di rigenerarsi continuamente, i capelli sono espressione di vita, di rinascita e di forza. Inoltre hanno uno stretto legame con erotismo e seduzione e sono espressione delle idee e dei pensieri di una donna. Portare un determinato taglio o tipo di acconciatura può rappresentare, oltre ad un certo gusto estetico anche un modo per valorizzare parti del viso e della personalità che vengono rese visibili all’esterno. Per una donna, avere bei capelli è fondamentale e viene ritenuta un’arma vincente per poter conquistare gli uomini più facilmente.
uaQqQQQQqQuando una donna cambia taglio di capelli
Il taglio di capelli per una donna ha avuto significati molto differenti. Nel medioevo, le donne accusate di stregoneria, subivano il taglio dei capelli prima di essere condannate al rogo in quanto gesto considerato umiliante e fatto a cancellazione del loro status.
Ora invece, quando una donna arriva a gesti estremi come il radersi i capelli, lo fa per trasmettere messaggi di ribellione alla rappresentazione femminile che la società impone.
In alcuni casi rappresenta invece un gioco che ha un rimando anche all’ambiguità sessuale.
In genere le donne sono molto fedeli al proprio look e il tagliare i capelli è sempre segno di cambiamento nella propria vita, di voler sperimentare un’altra parte di se. Si dice spesso che quando una donna cambia taglio, vuole fare dei cambiamenti nella sua vita e rinnovare la sua immagine.
Spesso, tagli drastici sono anche conseguenza di esperienze sentimentali fallite o di perdita di una persona.
L’importanza dei capelli, viene evidenziato, in alcune culture , anche da fattori religiosi. Alcune religioni infatti non permettono alle donne di mostrare i propri capelli in pubblico.
Nelle culture occidentali, i capelli lunghi sono legati ad un concetto di sensualità, a tal punto che alle ragazze nubili era concesso portarli molto lunghi e sciolti mentre le donne sposate, portavano capelli più corti o legati a segnare la propria non disponibilità.
Per l’uomo, i capelli sono segno di forza e perderli, provoca un calo di virilità. Per questo motivo, ai giorni nostri, tantissimi uomini curano i propri capelli per tenerli forti e sani.