La ricostruzione unghie con il gel è uno dei trattamenti più amati dalle donne in grado di migliorare l’aspetto delle loro mani: queste rappresentano il biglietto da visita per tutte noi.
Il gel dura molto di più di una semplice applicazione di smalto. Parliamo di una durata di circa 3-4 settimane. Questo viene fatto asciugare sotto una lampada UV delicata in modo da far diventare l’unghia più dura e farla durare di più nel tempo.
Visto il modo in cui viene applicato il gel, in molte si chiedono quanto questo trattamento sia effettivamente sicuro, soprattutto se si è in dolce attesa.
Quando è possibile fare la ricostruzione in gravidanza
Una donna che è abituata da sempre a questo trattamento, potrebbe avere difficoltà a rinunciarvi nel periodo della gravidanza. Infatti, come ben sappiamo, molti sono i vantaggi per chi preferisce una ricostruzione delle unghie oltre al fatto di donare alle mani sempre un aspetto pulito e ordinato.
Nonostante questi vantaggi, una donna incinta potrebbe pensare che questo potrebbe provocare dei danni al feto. Questo capita perché si fa il paragone con le tinte dei capelli, nocive dal primo trimestre di gravidanza in poi, a causa delle sostanze nocive presenti nella tintura che potrebbero essere assorbite dalla cute.
Possiamo rassicurarvi sul fatto che, in gravidanza, è possibile fare la ricostruzione in quanto non è pericoloso per la gestante. Questo perché, per quanto riguarda il punto di vista chimico, non ci sono controindicazioni o pericoli sulla ricostruzione in gel in quanto questo prodotto, anche se applicato sull’unghia, impiega solo due minuti per asciugarsi e quindi non penetra attraverso l’unghia ma si limita a restare in superficie.
Quindi, per i motivi sopra citati, la ricostruzione non è pericolosa in quanto non viene a contatto con la pelle, anche se il gel è sempre un composto chimico da maneggiare con cura.
Durante questo trattamento, l’unico problema potrebbe sorgere a causa dell’odore che il gel emette nel processo di indurimento. Questo è più forte soprattutto quando viene usato l’acrilico che potrebbe causare un senso di nausea. Questa è una situazione cha varia da gestante a gestante in quanto alcune potrebbe essere più sensibili di altre in presenza di odori più o meno forti. Si tratta comunque di un fattore da prendere in considerazione.
Se si presenta il senso di nausea durante la ricostruzione, la gestante può indossare una mascherina in modo da non respirare gli odori provocati dal gel.
Si tratta comunque di un trattamento che si può svolgere in totale tranquillità anche in stato di gravidanza in quanto non vi sono elementi capaci di nuocere né al feto e né alla madre.
Quando è necessario evitare la ricostruzione in gravidanza
Nel caso in cui non vi siano problemi specifici, la ricostruzione delle unghie può essere fatta in gravidanza. Ma ci sono alcune eccezioni in cui non si può effettuare il trattamento.
In questi casi sarà lo stesso ginecologo a suggerire alla futura mamma di non eseguire il trattamento, soprattutto con l’avvicinarsi del parto. Questo accade perché, in caso sia necessario un parto cesareo, è necessario che gli strumenti usati per la saturazione dell’ossigeno non abbiano ostacoli che potrebbe essere rappresentato dalla presenza del gel.
Concludendo, è possibile effettuare il trattamento di ricostruzione unghie anche quando si è in dolce attesa e, su Kira Kuklina Beauty Academy potrai trovare numerosi spunti per rendere le tue unghie uniche e fantasiose.