Per puerperio si intende propriamente il periodo successivo al parto, durante il quale gli organi femminili, che hanno preso parte al processo evolutivo della gravidanza, ritornano lentamente alle condizioni di normalità. Tale periodo dura, in genere, 60 giorni e la sua fine non coincide necessariamente con la ricomparsa del ciclo, che è un indice della ripresa della funzione ovarica e si verifica di solito 6-7 settimane dopo la nascita del bambino (ma può aver luogo anche molto più tardi, specialmente se la donna allatta).
Dal punto di vista pratico, tuttavia, per quanto riguarda lo stile di vita, diventare madre non significa che tutte le cure debbano essere dedicate alla creatura appena messa al mondo. La mamma non deve dimenticare i doveri che ha anche verso se stessa e non può trascurare quei particolari riguardi per la sua salute e per l’estetica personale.
Ripresa e alimentazione
La donna che recupera rapidamente le sue energie, che ritorna presto “in forma”, ristabilisce più facilmente quel normale clima psicologico nei suoi rapporti familiari e sociali, un clima che il lieto evento ha inevitabilmente alterato, e può prepararsi con maggiore serenità ad affrontare un periodo che, per varie ragioni, si prospetta sicuramente impegnativo. Indirettamente, il primo a trarre vantaggio dalla florida salute della mamma è il bimbo allattato al seno: si può dire, senza esagerare, che la più valida profilassi delle malattie del neonato è rappresentata appunto dal sereno atteggiamento della madre.
Per quanto riguarda l’alimentazione, i primi giorno dopo il parto la donna dovrà seguire una dieta prevalentemente liquida, ripristinando in maniera graduale le sue precedenti abitudini: è tuttavia importante preferire cibi semplici, leggeri, facilmente digeribili, astenendosi da alimenti di difficile digestione. L’organismo della donna che allatta è soggetto a un dispendio di energie superiore, dunque è consigliata un’alimentazione ricca soprattutto di proteine e vitamine.
Riposo e attività fisica
Nella prima settimana, la donna deve essere considerata, a tutti gli effetti, alla stregua di una convalescente. Essa è in uno stato simile allo shock e ha quindi bisogno di riposare in un ambiente calmo e sereno, senza essere subissata di visite da parte di familiari e amici. Inoltre, la donna si trova in una condizione di minor resistenza contro le infezioni per via dei traumi subìti durante il parto, ed è quindi necessaria una rigorosa igiene personale.
Già nei primissimi giorni dopo il parto, si potranno iniziare opportuni esercizi di ginnastica per ridare tono ed elasticità a quei muscoli che la gravidanza e il parto hanno sottoposto a particolare tensione e a successivo rilasciamento. A tal proposito è consigliato anche utilizzare una pancera post-parto.opo circa due settimane la donna può cominciare a uscire di casa per brevi passeggiate, avendo solo cura di non esporsi a facili contagi e tutelandosi dalle eventuali temperature fredde. Le normali occupazioni domestiche potranno essere riprese dopo 20 giorni, senza però abusare delle proprie forze, lo stesso dicasi per le moderate attività sportive.
La ripresa della vita abituale deve avvenire, in ogni caso, con gradualità, rispettando le esigenze del riposo, del sonno e della tranquillità psichica di ogni donna.